La Storia

La storia della scuola

Il Circolo Didattico R. Arfè è situato nel comune di Somma Vesuviana in provincia di Napoli. La sede centrale, in via Roma 59, attualmente oggetto di una accurata e funzionale ristrutturazione che la doterà di auditorium, refettorio, laboratori informatici, musicali e polivalenti, palestra, spazi comuni per laboratori all’aperto, orto didattico e spazi aggregativi per le famiglie, rappresenta l’edificio scolastico più antico della città che i cittadini amano ancora ricordare come “La Scuola” per antonomasia. Edificato a partire dal 1910 è stato il punto di inizio di una tradizione storico culturale notevole su tutto il territorio non solo comunale. Ha avuto tra i suoi allievi personaggi di grande valenza culturale e politica, come ad esempio l’onorevole Francesco De Martino, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e luminare di Diritto romano, il Senatore Gaetano Arfè illustre combattente della Resistenza. Una costola della Scuola è la Biblioteca Civica intitolata a Raffaele Arfè, padre del succitato senatore. Essa con il suo nucleo di cinquecentine e le altre opere raccolte nel Novecento, costituì un salotto letterario frequentato da docenti e da intellettuali della città. Spesso le sue attività destarono l’attenzione del regime in quanto fra quei libri tutti esprimevano le proprie idee senza alcuna coercizione. La sua collocazione, al centro del versante nord – ovest del complesso vulcanico SOMMA- VESUVIO, ha determinato l’attività prevalente e la cultura della sua comunità. La città è storicamente famosa per la salubrità della sua aria, al punto da essere classificata come stazione climatica, e per la qualità dei suoi prodotti agricoli (uva e albicocche), presenta un corredo monumentale e artistico rilevante nell’intera area vesuviana. Ha svolto un ruolo attivo in tutti gli avvenimenti importanti e decisivi che hanno caratterizzato la storia dell’Italia meridionale, della città di Napoli e dei regnanti angioini ed aragonesi che la arricchirono di castelli, palazzi e chiese. La presenza di reperti archeologici di epoca romana, di un borgo medioevale con castello, di chiese ed edifici di particolare pregio e valore architettonico, ne costituiscono le testimonianze pietrificate. Come tutte le realtà del Mezzogiorno d’Italia, anche Somma, ha subito le trasformazioni dovute all’industrializzazione, allo sviluppo urbanistico selvaggio, allo sviluppo demografico e all’immigrazione interna che hanno modificato l’economia e il modo di vivere della sua gente. La Scuola è da noi considerata un’Agenzia educativa che deve porre l’attenzione alla centralità dell’alunno per favorirne un apprendimento attivo, critico e capace di fronteggiare i continui cambiamenti che avvengono nella società, nel mondo. Sappiamo che la conoscenza può produrre mutamenti significativi nel sistema dei valori e che, pertanto, abbiamo il compito di contribuire a questo processo, stimolando e favorendo la diffusione del sapere, del saper fare e del saper essere, nonché la promozione di competenze per la vita. La Biblioteca Raffaele Arfè resta un punto di riferimento forte per la comunità scolastica e per il territorio. Recentemente è stato celebrato il suo Centenario, promosso dal Comitato di gestione della Biblioteca con la partecipazione attiva degli alunni , del corpo docente, di tutto il personale scolastico, delle famiglie e delle varie associazioni culturali del territorio. La manifestazione culturale è stata caratterizzata dal Progetto lettura d’istituto Il Libro del… Cuore che ha coinvolto tutti i bambini della nostra Scuola nella lettura del Libro Cuore di E. de Amicis. Ospite d’onore lo scrittore e già Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, Mauro Giancaspro. “ I tuoi libri sono le tue armi, la tua classe è la tua squadra, il campo di battaglia è la terra intera, e la vittoria è la civiltà umana” ( Edmondo de Amicis). Questa idea è riassunta nel nostro motto: Non scholae, sed vitae discimus!, locuzione latina che significa “Non impariamo per la scuola, ma per la vita”.

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